lunedì 10 aprile 2017

L'ASSASSINO SILENZIOSO


L’amore che si presenta alle spalle di notte
è un assassino silenzioso.
Scivolo tra le sue braccia
per sfuggire al mio destino.
Dibattersi, negare
cambiare il suo disegno con una poesia
bilanciare con i miei frammenti
il suo sorriso finale è l’ultima sciocchezza
di quest’uomo.
Stanotte non finirà così
Per molto tempo ancora
tralascerò quella virgola che fa da confine
tra la vita e i giorni vuoti.
E voltandomi ti bacerò come tu non hai mai provato
Mi ucciderai certo ma non sarà invano
ti accoglierò da solo
stanotte.
Come sempre sono stato
e ti guiderò la mano
e per un lunghissimo attimo
capirai.
Dopo sarà troppo tardi
Troppo facile
troppo rapido e lontano

Devo essere sincero “stanotte” piace anche a me: l’ho scritta di getto come se fosse già presente dentro la mia mente e non aspettasse altro che uscire. Era notte alta e dovevo liberare il cuore da un peso decennale e crudele, non serviva altro che scrivere e farlo con dedizione sincera. Dopo, un minuto solo dopo è trascorso un intervallo infinito: esso ha annullato qualunque malinconia, qualunque ridicolo pietismo .Io sono asciutto dentro quelle righe, non c’è nient’altro che la coscienza lucida di sè. Nessun rimpianto, la vita soltanto e l’amore o l’idea di esso, il profumo che chiunque lo abbia provato non dimenticherà perchè è una necessità senza do ut des, senza formalismi, senza età…solo io e quell’idea viva e terribile.

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